FAQ

Elenco domande frequenti

Avviso “Risorse in Comune”

Finalità e ambito dell’Avviso

Ai sensi degli articoli 7 e 11 dell’Avviso, i Comuni ammessi al finanziamento dovranno utilizzare le risorse assegnate per l’acquisto, sul Catalogo MePA, di beni e servizi tra quelli individuati nelle schede di catalogo, appositamente realizzate in partnership con Consip SpA, e contraddistinte dal suffisso “Risorse in Comune”.

I beni e servizi acquistabili sono elencati nell’Allegato 2 “Schede tecniche di catalogo relative ai beni e servizi” e sintetizzati nell’Allegato 3 “Mappatura dei principali fabbisogni di acquisto” dell’Avviso. Si tratta, in particolare, di 26 beni e 5 servizi, rientranti complessivamente in 9 categorie merceologiche, distribuite tra le seguenti direttrici progettuali

Direttrice 1: riqualificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro;

Direttrice 2: sviluppo digitale e nuove tecnologie;

Direttrice 3: valorizzazione del capitale umano.

Il Comune può scegliere liberamente i beni e servizi da acquistare, tra quelli elencati nell’Allegato 2 “Schede tecniche di catalogo relative ai beni e servizi”, in risposta al proprio fabbisogno. Tuttavia, al fine del miglior conseguimento degli obiettivi generali dell’iniziativa, è preferibile effettuare gli acquisti selezionando almeno un bene e/o servizio, tra quelli appartenenti alle categorie merceologiche individuate, per ognuna delle 3 direttrici progettuali. 

L’elenco dei beni e servizi è stato definito tramite un processo partecipativo promosso dal Dipartimento della funzione pubblica che ha organizzato dei focus group tematici coinvolgendo Comuni di diverse aree del Paese, al fine di individuare i beni e servizi di cui gli stessi necessitavano in via prevalente, e in coerenza con le direttrici progettuali dell’intervento.

Destinatari e modalità di presentazione della domanda

Ai sensi dell’art. 5 dell’Avviso, sono ammessi al finanziamento i Comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 25.000 abitanti, come certificata dal servizio anagrafe dell’Amministrazione richiedente alla data del 31 dicembre 2024.

No, ai sensi dell’art. 5, i Comuni possono aderire esclusivamente in forma singola. Sono pertanto esclusi dalla possibilità di aderire all’Avviso i Comuni che presenteranno domanda in forma aggregata, o nelle forme associative previste dalla normativa vigente, a livello nazionale o regionale, e tutti i soggetti diversi da quelli indicati all’art. 5 dell’Avviso.

Ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso, i Soggetti ammissibili sono tenuti, a pena di irricevibilità, a compilare e presentare la domanda di ammissione al finanziamento entro e non oltre il 10 dicembre 2025. Le domande inviate oltre tale termine non saranno ammesse.

Ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso, le domande devono essere redatte e inviate esclusivamente per via telematica, accedendo alla sezione denominata “Risorse in Comune” all’interno del Portale Lavoro Pubblico, disponibile all’indirizzo https://www.lavoropubblico.gov.it/. Le domande presentate con modalità diverse non saranno ammesse.

Ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso, al fine di accedere al Portale Lavoro Pubblico è necessario che il Legale rappresentante dell’Ente (o un suo delegato) si registri sulla piattaforma, assumendo il profilo di Responsabile Unico del Portale, mediante l’apposita funzionalità Registrati nella homepage del Portale. Nella sezione del Portale è disponibile apposita guida alla registrazione con le relative FAQ. 

Una volta completata la registrazione, il Responsabile Unico accede all’area dedicata all’Avviso “Risorse in Comune” nel Portale Lavoro Pubblico per compilare online la domanda. Il modulo generato dalla piattaforma, conforme all’Allegato 1 dell’Avviso “Facsimile Domanda di partecipazione”, dovrà essere firmato digitalmente dal Legale rappresentante del Comune o suo delegato. 

Ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso, ai fini della partecipazione il Comune deve allegare alla domanda i seguenti documenti:

  1. certificazione dei dati anagrafici della popolazione residente con validità al 31 dicembre 2024;
  2. dichiarazione sull’insussistenza di situazioni di conflitto di interessi del titolare effettivo (Allegato 4 dell’Avviso), debitamente compilata e firmata digitalmente;
  3. Nel caso il Responsabile della candidatura sia un delegato del Legale rappresentante dell’Ente, il sistema prevede il caricamento del documento di delega, firmato digitalmente dal Legale rappresentante.

Ai sensi dell'articolo 62, comma 3, del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 il Comune può utilizzare i dati anagrafici detenuti localmente e costantemente allineati con ANPR al fine esclusivo di erogare o usufruire di servizi o funzionalità non fornite da ANPR; la stessa ANPR consente ai comuni la certificazione dei dati anagrafici nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 33 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, anche in modalità telematica. Atteso, quindi, che risultano pubblicati i dati ISTAT 2024, è possibile per il Comune allegare alla domanda una attestazione sui dati anagrafici della popolazione residente, con validità al 31 dicembre 2024."

Sì, in caso di errore, la domanda di ammissione al finanziamento può essere modificata e integrata ripresentandola integralmente durante il periodo di apertura dell’Avviso, e comunque non oltre il 10 dicembre p.v. Per farlo, è necessario annullare la candidatura già inviata ed inviarne una nuova tramite il portale Lavoro Pubblico.

Sì, durante il periodo di apertura delle candidature all’Avviso è possibile salvare la domanda in modalità bozza sul Portale, così da poterla riprendere e completare successivamente prima dell’invio definitivo.

Sì, ai sensi dell’art. 9 dell’Avviso, per eventuale supporto alla registrazione, all’accesso al Portale Lavoro pubblico e alla trasmissione della domanda in modalità telematica, è disponibile un servizio di help desk all’indirizzo: lavoropubblico.pa@formez.it. Per ulteriori informazioni sulla compilazione della domanda di partecipazione, è possibile consultare la “Guida alla compilazione della Domanda di partecipazione”, pubblicata sul sito https://www.lavoropubblico.gov.it/.

Sì, è possibile annullare una candidatura già inviata e procedere, se lo si ritiene opportuno, con la presentazione di una nuova domanda esclusivamente tramite Portale Lavoro Pubblico durante il periodo di apertura dell’Avviso.

Valutazione delle domande

Le domande sono ammissibili solo se presentate da Comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 25.000 abitanti, come certificato dal servizio anagrafe dell’Amministrazione richiedente alla data del 31 dicembre 2024, nel rispetto delle modalità disciplinate all’art. 9 dell’Avviso. Non saranno valutate le domande formulate da soggetti istituzionali diversi dai Comuni al di fuori di questa fascia di popolazione.

Non è prevista l’attribuzione di alcun punteggio per le domande presentate. Tutti i Comuni con popolazione residente compresa tra i 5.000 e i 25.000 abitanti, al 31 dicembre 2024, ammessi al finanziamento, saranno destinatari di un importo erogato in base ai criteri previsti all’art. 6 dell’Avviso.

Il Dipartimento della funzione pubblica, come previsto dall’art. 10 dell’Avviso, pubblicherà l’elenco dei Comuni ammessi al finanziamento, e la relativa entità, nella sezione dedicata del Portale Lavoro Pubblico, sul sito di collaboration Share PA | Avviso Comuni  e sul sito istituzionale del Dipartimento della Funzione Pubblica. Tale pubblicazione ha valore di notifica nei confronti delle Amministrazioni ammesse al finanziamento. 

Criteri di assegnazione o revoca delle risorse disponibili

Ai sensi dell’art. 4 dell’Avviso, la dotazione finanziaria complessiva prevista è pari a euro 100.000.000,00 (centomilioni/00).

Ai sensi dell’art. 4 dell’Avviso, il contributo per singolo Comune previsto dal presente Avviso sarà determinato in base al tasso di adesione effettivo e, in ogni caso, sarà compreso tra un minimo di euro 30.000,00 (trentamila/00), IVA inclusa, e un massimo di euro 270.000,00 (duecentosettantamila/00), IVA inclusa, per singolo Comune aderente. Tuttavia, l’importo superiore potrà essere rideterminato fino ad un massimo di euro 512.400,00 (cinquecentododicimilaquattrocento/00), IVA inclusa, valore determinato come soglia di riferimento per l’efficacia massima attesa dell’intervento.

Ai sensi dell’art. 6 dell’Avviso, e alla luce dell’effettivo tasso di adesione, le risorse saranno attribuite secondo i seguenti criteri:

  1. almeno il 40% delle risorse destinato ai Comuni delle Regioni del Mezzogiorno;
  2. fino al 60% delle risorse destinato ai Comuni delle Regioni del Centro e del Nord Italia;
  3. assegnazione di un finanziamento di pari entità a tutti i Comuni appartenenti alla stessa fascia demografica, come individuata all’art. 6, comma 2 dell’Avviso, fatta salva la riserva del 40 per cento dello stanziamento complessivo a favore dei Comuni delle Regioni del Mezzogiorno.

Aspetti amministrativi

Ai sensi dell’art. 15 dell’Avviso, i chiarimenti di carattere amministrativo possono essere richiesti esclusivamente via e-mail all’indirizzo lavoropubblico.pa@formez.it. Le richieste devono essere redatte in lingua italiana e possono essere inviate solo da soggetti registrati sul Portale Lavoro Pubblico secondo le modalità previste. Le richieste dovranno essere presentate almeno 14 (quattordici) giorni lavorativi prima della scadenza dell’Avviso.

Ai sensi dell’art. 15 dell’Avviso, le risposte a tutte le richieste di chiarimento, presentate in tempo utile, verranno fornite in formato elettronico mediante pubblicazione sulla Piattaforma almeno 7 (sette) giorni lavorativi prima della scadenza dell’Avviso. Si invitano perciò i Comuni aderenti ad accedere regolarmente alla Piattaforma per visionare l’aggiornamento delle risposte.

No, non verrà fornita risposta alle richieste di chiarimento presentate con modalità difformi da quelle indicate nell’art. 15 dell’Avviso. 

Modalità di acquisto ed erogazione del contributo

Ai sensi dell’art. 11 dell’Avviso, i Comuni ammessi a finanziamento potranno procedere all’acquisto dei beni e/o servizi appartenenti alle categorie merceologiche individuate nell’art. 7 dell’Avviso accedendo al Catalogo MePA tramite il portale Acquistinretepa.

La fase di acquisto dei beni e servizi previsti dall’Allegato 2 “Schede tecniche di catalogo relative ai beni e servizi” deve essere completata nel periodo compreso tra il 20 gennaio e il 20 febbraio 2026. Durante tale periodo, ciascun Soggetto attuatore dovrà procedere all’acquisto dei beni e servizi utilizzando esclusivamente il portale Acquistinretepa

No, affinché la spesa sia considerata ammissibile, è sufficiente che l’ordine diretto, effettuato tramite procedura sul catalogo MePA, sia stato sottoscritto per accettazione dal fornitore e nel rispetto dei termini indicati nell’articolo 8 dell’Avviso.

Ai sensi dell’art. 13 dell’Avviso, i Comuni ammessi a finanziamento devono presentare la richiesta tramite la Piattaforma ReGiS, secondo quanto previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 6 dicembre 2024 recante “Criteri e modalità per l’attivazione dei trasferimenti di risorse PNRR” (disponibile al seguente linkGazzetta Ufficiale).

Piattaforma SharePA

Tutti i soggetti coinvolti nell’attuazione della Sub-riforma 2.3.1: Riforma del mercato del lavoro della PA e delle altre progettualità in ambito capitale umano. Ad esempio, i responsabili delle risorse umane delle amministrazioni coinvolte, il Capo del Dipartimento della Funziona Pubblica o un suo delegato, i funzionari degli Uffici Tematici di competenza del Dipartimento della Funzione Pubblica, gli esperti dell’Unità Centrale del Dipartimento della Funzione Pubblica e i Soggetti attuatori. 

Uno spazio dedicato alla collaborazione e allo scambio di documenti nato nell’ambito della Sub-riforma 2.3.1: Riforma del mercato del lavoro della PA per agevolare la connessione e la collaborazione attiva tra interlocutori e amministrazioni coinvolte nelle varie iniziative PNRR del Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del capitale umano. 

In homepage è possibile accedere selezionando il pulsante “Accedi all’area personale” posto in alto a destra e autenticandosi tramite SPID o CIE.

No, non esistono modalità alternative a SPID o CIE per l'autenticazione e l'identificazione delle persone in piattaforma.

Sì, è possibile scaricare i materiali relativi agli eventi conclusi sia accedendo alla pagina di dettaglio dell’evento di interesse all’interno della sezione “Eventi passati”, sia all’interno della sezione “Metodi e strumenti” ricercando la categoria apposita “Materiali eventi”.